PCTO
Percorso per le competenze trasversali e l'orientamento
Nel corso degli anni 2023 e 2024 e anche per l’anno 2025, la Fondazione Ruffini si è offerta e si propone di
ospitare studenti delle scuole di secondo grado in percorsi PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), presso gli uffici amministrativi della Fondazione Ruffini e la Comunità Genitore –
Bambino Cascina Vesco. Nel corso di questi anni diversi studenti dell’ultimo triennio si sono resi
protagonisti dei PCTO, impegnandosi nelle attività proposte e utilizzando gli uffici amministrativi della
Fondazione e la Comunità come un luogo dedicato all’orientamento, all’apprendimento e all’osservazione
concreta del lavoro.
Attraverso i PCTO la Fondazione si incarica di fornire strumenti e competenze, sia teoriche che pratiche che, sfruttando l’esperienza sul campo, possano rappresentare un investimento formativo per gli studenti interessati. Studenti che desiderano diventare professionisti del mestiere, possono e devono essere spronati ad esprimere le loro idee, le loro perplessità e osservazioni, al fine di rendere il PCTO un’esperienza vissuta attivamente e in modo partecipato.
Gli istituti superiori del territorio coinvolti sono stati il Liceo scientifico A. Gramsci, l’I.I.S. Olivetti d’Ivrea e l’I.I.S. G. Cena.
In particolare dal Liceo hanno svolto il PCTO, nel luglio 2023 una allieva della classe terza e nel gennaio 2024 altre tre studentesse dall’indirizzo di Scienze umane, dall’IIS Olivetti nel mese di settembre 2024 hanno svolto il tirocinio due allieve dell’indirizzo socio-sanitario e dall’Istituto Cena nel 2023 due studenti e nel 2024 una studente. Tutti gli allievi hanno svolto i loro tirocini formativi seguite da un tutor nominato all’interno dell’amministrazione dell’Ente e della comunità, arricchendo il loro bagaglio teorico di nozioni
relative al nostro mestiere direttamente fornite da ciascun operatore.
Per quanto concerne l’ambito comunitario ogni educatrice ha risposto alle loro domande e le ha guidate nell’osservazione concreta dei nuclei all’interno della struttura, aiutandole a comprendere quali fossero le modalità di osservazione più adeguate e su cosa fosse necessario focalizzare l’attenzione. Sono poi state invitate a visionare modulistica e documentazione fondamentale per la nostra attività e spronate a sviluppare nuovi strumenti di osservazione e di lavoro che potessero essere efficaci e utili nella pratica quotidiana. Le studentesse hanno rappresentato un valido supporto pratico nella relazione con mamme e bambini, riuscendo a comprendere le difficoltà che questo lavoro di relazione comporta e sviluppando la consapevolezza di desiderare o meno lavorare con questo tipo di utenza.
Al contempo, gli studenti coinvolti in questi percorsi, offrono all’intera equipe un supporto utile e soprattutto visioni alternative, che possono essere molto valide al fine di mantenere sempre sguardi oggettivi e lucidi sui nuclei della comunità, apportando punti di vista nuovi e arricchenti.
Nell’ambito amministrativo hanno partecipato alle attività di gestione ordinaria e straordinaria, stesura bilancio, controllo di gestione, rapporti bancari, privacy, sicurezza, nozioni sulla specificità degli enti no
profit.